SideKick 64

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Side Kick 64 ha fatto il suo debutto ed è pronto a ampliare le funzionalità del nostro biscottone! Che siate amanti o meno di musica o dei fanatici del SiD del Commodore 64 è del tutto irrilevante. Quel conta è che, ogni utente del Commodore 64, sia in possesso di questa fantastica scheda, grazie alla quale le possibilità offerte dal nostro personal computer saranno triplicate.

SiD, la storia

Parlare del Commodore 64 senza far menzione del suo SiD, è come parlare del nulla. Se l’aspetto ludico sul C64 è stato glorioso, gran parte del merito è proprio del SiD (Sound Interface Device). Negli anni 70/80, i primi computer erano semplici evoluzioni delle calcolatrici (da qui il nome calcolatori). Potevano però essere collegati ad una TV ed erano dotati di una tastiera completa di caratteri alfanumerici. Questa, al suo interno, conteneva tutti i componenti elettronici utili a far funzionare il tutto. Essendo programmabili, i calcolatori, potevano eseguire svariate operazioni.

Spesso erano monocromatici e l’unico suono che riuscivano ad emettere era un “beep”, un segnale di una data frequenza, generato dalla CPU e inviato all’uscita audio. Con l’avvento dei giochi, però, ci fu la necessità di consentire la possibilità di poter contare su qualità grafiche e sonore migliori. Nato dalla genialità dell’ingegnere (e musicista) Robert Yannes, il SiD, risolveva questo limite. Esso dava la possibilità agli sviluppatori di poter contare su un triplo oscillatore analogico. Questo era capace di generare e modellare 3 forme d’onda separate e di poterle processare digitalmente: grazie a dei filtri si ottenevano effetti come tremolo, sustain, attak e decay.

SideKick 64

Non una semplice scheda audio

Il SiD, dunque, non era una semplice scheda audio ma un vero strumento musicale programmabile. Questo aspetto lo rese famosissimo al punto che, alcuni musicisti, decisero di utilizzarono per le loro produzioni. La prima versione, la 6581, era stata rilasciata troppo in fretta e presentava alcuni bug che, successivamente, furono risolti con la versione 8580. Tuttavia, molti artisti digitali, preferiscono la prima versione che, pur essendo più delicata, offriva un suono più caldo e più distorto.

SideKick 64, di cosa si tratta

Sebbene la scheda sia compatibile con tutta la famiglia di computer 8bit Commodore, inclusi C128, C16, Plus 4 e Vic20, in questa sede ci occuperemo delle funzionalità offerte sul C64. Partiamo subito col dire che SideKick 64 è una Scheda Open Source, nata con l’intento di ampliare le funzionalità sonore di base offerte dal Commodore 64. Affinché funzioni, però, è necessario disporre di una scheda Raspberry Pi 3B, 3A o Zero 2.

SideKick, infatti può essere considerato uno shield da montare sul Raspberry Pi e da collegare alla porta cartucce del Commodore 64. Le funzionalità aggiuntive, grazie alla RPI, sono notevoli, molte delle quali strettamente legate all’audio. La scheda permette, infatti, di riprodurre sul nostro amato C64 diversi tipi di files come, ad esempio, MOD, WAV, SID, YM. Oltre a ciò, permette di usufruire di un SoundFont Midi. Grazie a questa funzionalità, avremo la possibilità di creare/riprodurre musiche che sfruttino sia il SoundFont che il SiD contemporaneamente! Nella cartuccia sono presenti alcuni files di esempio. Per farlo, bisognerà sfruttare sia l’audio in uscita dalla porta HDMI che quello proveniente dal C64. E’ anche possibile creare e configurare un sistema DUAL SID (Stereo) o, addirittura, un sistema a otto SiD.

SideKick 64

SideKick 64, la scheda

Il nome della cartuccia potrebbe trarre in inganno se ci si sofferma solo al nome. Tuttavia, SideKick 64 va ben oltre le possibilità legate solo all’aspetto sonoro del computer. Essa infatti aggiunge interessanti funzionalità utili quando si usa il computer per scopi diversi da quelli prettamente musicali. Lo shield viene venduto insieme ai suoi componenti che, però, necessitano di essere saldati sulla scheda. Questo denota la natura Open Source della cartuccia anche se, per molti, potrebbe essere difficile assemblare il tutto.

Esistono, tuttavia, diversi utenti che, su Ebay e siti affini, vendono la scheda assemblata e completa del case. Essendo compatibile con i modelli di RPI descritti prima, è necessario assicurarsi di prendere il case corrispondente date le diverse dimensioni dei vari modelli. Sulla  parte superiore della scheda ci sono tre pulsanti. Essi sono utili per navigare i menu o per eseguire un soft reset senza spegnere il C64. Una volta collegata collegata al RPI, posizionando la scheda SideKick 64 alla porta GPIO, preparata ed inserita la scheda micro SD, basterà collegare la crtuccia al C64 nell’apposito slot, accenderlo e, in un attimo, sarete operativi.

Il piccolo display visualizzerà il logo e tutte le altre informazioni che, in base all’uso che si sta facendo, cambieranno di volta in volta. Sullo schermo/monitor/tv, la schermata iniziale sfoggerà il logo animato di SideKick64 ed un menù che vi consentirà di cominciare a lavorare con le impostazioni prescelte che saranno disponibili al boot del C64.

Le Funzioni di SideKick 64

1) GeoRAM / NeoRAM
2) Freezer Cart. (Action Replay ecc)
3) Bank Switching (EZFLASH ecc)
4) Kernal Replacement
5) Rom Function (Commodore 128)
6) SiD Multipli
7) FM Emulation
8) Datel & Sequenzer Midi Emulation
9) SoundFontsynthesizer
10) Audio Player (MOD, YM, WAV, e SID con supporto uscita HDMI a 48
KHz in modalità Dual SID Setup (C64 C128)
11) Ted Sound e DIgiblaster per C16/+4

Con queste caratteristiche, è facile intuire quanto SideKick 64 sia utile a chiunque voglia usare il proprio computer senza bisogno di Lettore Floppy Disk o Datassette. Anche solo per lanciare applicazioni e giochi da Scheda Micro SD, questa soluzione, diventa semplice da usare ed economica. Nell’archivio, sono presenti anche i files .STL per stampare il case di Sidekick in base alla versione di Raspberry Pi usato.

sidekick 64

Il piccolo display, sebbene non sia necessario, torna molto utile, in quanto consente di capire subito quale funzione di SideKick 64 sia in uso. Le immagini nell’articolo sono solo alcune di quelle disponibili e cambiano in base alla funzione in uso. Chi ha dimestichezza informatica più elevata, può anche pensare di far cambiare l’immagine in funzione del gioco usato modificando il codice sorgente del software. In giro per il web si trovano molti video in merito a questa possibilità.

Considerazioni di Dave

SideKick 64 è una scheda molto utile e, sebbene non permetta di espandere la memoria RAM del C64, (modalità REU) e poter giocare i titoli che ne fanno uso (Sonic The Hedgehog ad esempio), fornisce molte funzionalità che, comunque, tornato molto utili. Chi volesse approfondire può recarsi sul SITO e scaricare tutto il necessario per e preparare la micro SD da inserire nel Raspberry Pi. Chi fosse interessato alle funzionalità REU, consideri il progetto R.A.D sempre rilasciato dal team frenetic.

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Una risposta

  1. Anonimo ha detto:

    Sbalorditivo! Nn sapevo niente.. D questa novità pazzesca. Sn caduto dalla sedia splendido articolo spiegato nel dettataglio davvero utile. Grazie

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