Google, Android e il terremoto
Ciao amici di CommodoreBlog , Google aggiorna tutti gli smartphone android per avere in tempo avviso nel caso stia arrivando un terremoto.
Google avviserà in caso di terremoto
Apprendiamo leggendo il sito RAI NEWS che sfruttando gli accelerometri dei cellulari i medesimi possono divenire mini sismografi. Per fare questa viene analizzata la differenza di tempo fra l’arrivo delle onde P e quello delle onde S. Una notifica sullo smartphone avverte di ripararti perché sta per arrivare un terremoto.
Per rendere tutto ciò possibile bisogna guardare le onde sismiche dei terremoti. In poche parole le onde sismiche rappresentano l’energia accumulata lungo una faglia che col suo movimento crea il sisma.
Le onde di un terremoto
Le onde a sua volta si dividono in due categorie: Onde P ed onde S. Le onde P sono di compressione e fanno oscillare la roccia parallelamente alla loro direzione di propagazione. Sono molto veloci, quindi sono le prime avvertite.
Le onde S sono quelle trasversali. In pratica il moto delle rocce avviene trasversalmente rispetto alla loro direzione. Esse sono molto più lente ma più pericolose. La funzione di rilevamento terremoti di Android sfrutta questa differenza. Si rileva prima l’onda P, si invia agli smartphone della zona interessata un avviso così da anticipare le pericolose onde S.
Aggiornamento su play service
L’aggiornamento arriverà tramite Google Play Service, avendo Android 5.0 o successivi.
Ecco le parole di Google: “Tutti gli smartphone sono dotati di accelerometri in grado di rilevare i terremoti. Sono abbastanza sensibili da rilevare l’onda sismica P, che è il primo effetto di un terremoto. Se il telefono rileva quello che sembra un terremoto, invia un segnale ad un nostro server che tiene conto anche della posizione approssimativa. Il server analizza quindi le informazioni di molti telefoni, per capire se effettivamente è in corso un terremoto e inviare le notifiche istantanee”L’aggiornamento arriverà con Google Play, quindi raggiungerà una gran parte di dispositivi Android. Logicamente i dispositivi senza i servizi Google non potranno sfruttare la funzione.
Ora qualche consiglio per voi dal nostro blog.