TheVIC20, ad ottobre nei negozi
di Michele Novarina · Giugno 30, 2020
Ciao amici di CommodoreBlog , Il 23 ottobre non sarà semplicemente il 296esimo giorno del calendario gregoriano ma nel 2020 vedrà il lancio sul mercato del “nuovo” THE VIC20. La notizia lascia abbastanza spiazzati, andiamo a vedere cosa è capitato.
TheVIC20, by Retro Games
Stavo cercando qualche nuovo firmware per la serie thec64 sul sito retrogames mentre mi vola dinanzi agli occhi una news: in arrivo la terza macchina della serie, ovvero il TheVIC20.
Boh, ho guardato la data e siamo ben lontani da Aprile perciò nessun pesce in arrivo. Ma allora di che si tratta? Semplice: la compagnia dietro The C64 e The C64 Mini, ha rivolto la sua attenzione a un altro computer “classico” degli anni ’80: il Commodore Vic 20.
Fermi tutti, di che si tratta?
Ferma il corteo, ferma la banda: ma il The C64 non ha già integrata la modalità vic20 e la compatibilità coi suoi giochi? Ma certamente, era una della sue novità più caratteristiche. Tenetevi forte: come il The C64 rilasciato alla fine dello scorso anno, può eseguire sia Vic-20 che Commodore 64 Basic per lo sviluppo del proprio software. Conterrà anche una collezione di giochi con 64 titoli preinstallati – alcuni classici Vic-20, altri C64. Sono seduto, mi sento un po tipo Neo nel primo Matrix quando è confuso e non capisce la realtà che sta vivendo.
TheVIC20, una scocca e via?
Praticamente, senza usare il pennello e i colori ad olio su tela, si tratta di una scocca di plastica diversa che contiene un sistema emulante già esistente. Sarà presente anche il Joystick a microswitches identico a quello per il TheC64 ma anzichè essere nero sarà beige. Non ne sono certo, devo capire meglio. The Vic 20 avrà un prezzo di € 119,99 e sfoggerà una tastiera funzionante full size, quattro porte USB e una porta HDMI per il collegamento a una TV. Praticamente è la stessa macchina di oggi con la scocca più chiara, i tasti marron e i tasti funzione tinta caghetta.
E i giochi?
Ovviamente I giochi possono essere giocati a 50Hz o 60Hz, con filtri CRT opzionali e modalità schermo per avere la vera sensazione di utilizzare una macchina all’avanguardia nel 1981 ma più moderna, ove sarà possibile anche caricare e salvare i giochi VIC-20 e C64 tramite un’unità USB flash e accedere a titoli multi-disco. Ok, ma è il TheC64, perchè me lo vogliono spacciare per un qualcosa di diverso? Sicuramente dentro avrà già il firmware più recente.
Le parole di Paul Andrews
L’amministratore delegato di Retro Games, Paul Andrews. dichiara fiero: “We are really excited to bring you even more of the most loved retro games ever on two of the most iconic home computers of all time, combined in this latest incarnation of The C64 range – this time with full working keyboard and a classic VIC-20 style”. Ah ecco, alla fine, nemmeno tanto velatamente lo ha detto: è un TheC64 col vestito diverso, un restyling con il nome nuovo. Una magnifica operazione di marketing dove, come in California Games, si cavalca l’onda (del retrogaming) su una tavola da surf a forma di Home Computer.
Vi saluto amici, restate sintonizzati: ne vedremo delle belle.