Nintendo Game Boy Cartridge – Manutenzione
Ciao a tutti amici di Commodoreblog, oggi voglio riportarvi una mia avventura sull’acquisto di un piccolo lotto di schede per Nintendo Game Boy.
L’acquisto Incauto per Nintendo game boy
Recentemente, come moltissimi di noi, ho preso a dragare a fondo la rete sui vari siti dedicati alla vendita di giochi e console. Ero alla ricerca di qualche nuovo gioco per Game Boy da recensire per il vostro amato e seguito Blog. Senza fare i nomi di siti specializzati nella vendita del nuovo e dell’usato e le varie pagine Facebook dedicate ad appassionati ed hobbisti finalmente riesco a trovare l’annuncio che fa per me. Trovo in vendita un piccolo lotto di Game Card per il Game Boy della serie Advance e Micro. Prezzo ottimo, aspetto ottimo e scambio a mano nella mia città. Pertanto transazione ottima con un ulteriore ribasso di prezzo.
Peccato che non tutto è andato per il meglio perché una volta giunto a casa nessuno dei giochi veniva letto dai miei due Game Boy: ne Micro ne Advance SP davano segni di vita.
Manutenzione cart Nintendo game boy
Qui finisce la storiella ed inizia una piccola guida senza troppe pretese per effettuare la giusta manutenzione alle game card della Nintendo. Prima cosa da fare é evitare la scaramantica ed inutile abitudine, se non addirittura dannosa, di soffiare dentro queste amate ed odiate scatoline di plastica. Cominceremo quindi questo piccolo vademecum riportando in vita il nostro amatissimo Batman all’antico fulgore. Probabilmente ha passato i suoi ultimi anni in chissà quale umido scantinato date le condizioni in cui l’ho trovato una volta aperto ma bando agli indugi e cominciamo le operazioni di pulizia.
Il Materiale Necessario
La prima cosa da fare in questi casi è munirsi ovviamente di tutto il necessario per effettuare questa piccola e semplice operazione di pulizia.
|
La Pulizia Delle Vostre Cartucce Nintendo Game Boy
Una volta approntata l’area di lavoro cominciate a svitare delicatamente l’unica vite presente sulla card (Foto 1). Rimuovetela e fate scivolare lentamente la parte superiore dell’involucro esterno verso il basso come se doveste estrarla. Dopo aver aperto il Game Pak riponete l’involucro esterno non prima di averlo accuratamente pulito dalla polvere e dalla sporcizia accumulata. Ora passate al vero lavoro di pulizia che consisterà nella rimozione totale dell’ossidazione formatasi nel corso degli anni per l’uso, ma sopratutto, per la cattiva conservazione.
La causa dei problemi
Noterete pertanto, con grande disappunto, la causa del mancato funzionamento della cartuccia, ovvero la forte presenza di sporco ed ossidazione sulla piastrina. Questo causa quindi la mancanza di contatto e non permette al connettore del Game Boy di leggere il gioco (Foto 2).
Gomma matita e isopropanolo
A questo punto posizionate la scheda su una superficie morbida. Io solitamente uso un vecchio tappetino per mouse in neoprene. Poi tenendo saldamente con una mano la scheda cominciate a rimuovere con la gomma matita lo sporco e le ossidazioni dai contatti. Mi raccomando strofinate con decisione senza però applicare troppa forza per non danneggiarla. Una volta completata la prima parte dell’operazione dovrete procedere ad una delicata pulizia generale facendo uso dello spazzolino e dell’isopropanolo di cui vi sarete precedentemente muniti.
LA SICUREZZA SEMPRE
Apro una doverosissima parentesi: l’isopropanolo od alcool isopropilico, in questo caso puro al 99,9%, si presenta come un liquido incolore e miscibile in acqua in tutte le proporzioni. È utilizzato per la rimozione di ossido su apparati, schede madri, cellulari, tablet danneggiati dagli agenti o liquidi come l’acqua. Inoltre è un detergente universale per l’elettronica, la meccanica di precisione e ottica. Migliora le prestazioni e l’affidabilità delle apparecchiature elettriche ed elettroniche. Viene utilizzato in laboratori per la riparazione cellulari smartphone ed e’ un eccellente deflussante disossidante, pulisce egregiamente i residui della saldatura. Ma soprattutto E’ ALTAMENTE INFIAMMABILE! Pertanto non vi venisse in mente di fumarvi una sigaretta mentre effettuate la pulizia dei vostri giochi se volete continuare a leggere il nostro blog e conservatelo lontano da sorgenti di calore e dai bambini.
Nintendo Game boy, risultato della pulizia
Bagnate la testina dello spazzolino, senza affogarlo, e cominciate a strofinare i contatti. Non dimenticate di dare una buona pulita generale per eliminare la presenza di eventuali muffe o micro ossidazioni sul resto della vostra scheda. Terminate lasciando asciugare un minuto o date un colpo di phon se siete proprio impazienti anche se l’alcool isopropilico è altamente volatile.
Nintendo Game Boy. Morale?
In conclusione è un’attività poco complicata da fare naturalmente in sicurezza e con la dovuta calma ma vi ripagherà. Se fatta con la dovuta periodicità assicurerete l’allungamento della vita dei vostri giochi che oramai viaggiano sui venti anni di età ed alcuni anche oltre. Essi hanno bisogno delle giuste cure e devono essere conservati in luoghi asciutti e nelle loro apposite scatole. Se fossero delle loose, come nel mio caso, potete usare le apposite scatole che potete reperire in rete. Quindi pagate sempre il giusto, non fatevi prendere dall’euforia ma riservate sempre per voi un momento per controllare bene il vostro potenziale acquisto. Valutate la serietà e l’affidabilità di chi vi vuole solamente vendere qualcosa e coltivate sempre la vostra passione con curiosità e dedizione.
Vi saluto cari lettori. The Monk vi da appuntamento al prossimo articolo e vi consiglia qualche lettura.