Return of the Tentacle: La dura vita del traduttore
Buonasera a tutti amici di Commodoreblog, questa sera voglio parlarvi di un esperienza fantastica della quale ho avuto la fortuna di poter far parte e così coronare il modesto sogno di una vita di avere un ruolo nella creazione di un videogioco, se poi il videogioco in questione è un avventura grafica di quelle che ci hanno fatto crescere come Day of the Tentacle allora tutto assume un altro sapore,ecco a voi Return of the Tentacle!
Inizi di Giugno 2018
Erano i primi giorni di Giugno dello scorso anno e mi trovavo all’estero per lavoro, leggendo un post su Facebook in uno dei tanti gruppi di retrogaming in cui sono iscritto, mi soffermo su un post in particolare nel quale si richiedono volontari per formare un team di traduzione per il seguito di un gioco che mi ha fatto passare ore fantastiche, Day of the Tentacle, della LucasArts, il gioco in questione si sarebbe chiamato Return of the Tentacle: The Prologue. Ero al settimo cielo solo al pensiero.
Ho chiuso gli occhi e mandato la mail al team di sviluppo.
Non mi chiameranno mai…
12 Giugno 2018
Ore 00:32 – Ero abbondantemente nel mondo dei sogni da un oretta buona… ma la mia mail era attiva e stava ricevendo nientemeno che il mio benvenuto nel team di traduzione!
In seguito al post mi ero offerto come traduttore dall’inglese all’italiano, il team di sviluppo stava creando un “fan game” ovvero un gruppo di persone che decidono di creare un seguito “non ufficiale”, anche perchè la casa produttrice ufficiale non aveva e credo non prevederà di creare un seguito.
La cosa per me è stata completamente ininfluente poichè questo “gruppo di persone”, comunque erano nondimeno che uno dei team “Indie” tedeschi attualmente sulla cresta dell’onda e produttori di giochi davvero carini.
Trattasi del team Itch.io formato da Catmic allo sviluppo e Peppermint per l’audio.
E cosi ha inizio la grande avventura!
Come si traduce un videogame?
La risposta è semplice!
Con entusiasmo e passione!
E poi si tratta del Tentacolo più famoso al mondo!
Innanzitutto gli sviluppatori hanno diviso gli svariati traduttori di tutte le lingue in team di traduzione e mandato una mail ad ogni team con le istruzioni per la traduzione, nell’ora successiva avrebbero inviato un’altra mail con il link per accedere a Google Sheet, la soluzione adottata era semplicemente geniale, cosa poteva esserci di meglio che un foglio elettronico dove tutti avrebbero potuto dare il loro contributo? Ripeto: geniale.
Questo porta ad una considerazione, essendo la partecipazione su base volontaria, qualunque partecipante avrebbe potuto modificare e tradurre senza per forza essere presente ad un tavolo insieme al team e senza nemmeno vedere il videogioco!
Quindi si sarebbe trattato di una fare una traduzione praticamente al buio.
Gli sviluppatori avevano dato delle linee guida molto precise:
- Ci avrebbero lasciato accesso in modifica alle celle delle lingue da tradurre, bloccando la parte di loro competenza come le prime colonne dove ci sarebbero state informazioni utili alla traduzione che potevano far risalire al contesto, chi era l’interlocutore, e la colonna con la stringa in inglese da tradurre;
- Richiedevano di procedere linea per linea e paragrafo per paragrafo;
- Avremmo dovuto utilizzare un codice colori per lo sfondo delle celle, rosso per celle non tradotte, giallo per traduzioni da verificare, verde per una traduzione esatta e finita.
- Cosa molto importante… comunicare con il resto del team, è una collaborazione non una competizione!
Si parte!
Inizia uno scambio di mail tra tutti i fortunati “ricevitori” della mail da parte del team di sviluppo.
E subito capiamo che non saremmo andati da nessuna parte in quella maniera, per cui passiamo tutti alla comunicazione via Telegram, almeno avremo avuto un mezzo di comunicazione veloce!
Tempo di fare qualche presentazione veloce e comincio subito con la traduzione… preso dall’entusiasmo inizio a tradurre le prime 600 righe di 2855… mi sono fatto prendere dall’entusiasmo, il tutto in poche ore.
Nelle ore successive le righe tradotte arrivano a 1200 da parte degli altri componenti del team.
Siamo 10 traduttori ma, i problemi nascono immediatamente, ci rendiamo conto che la soluzione per fare un buon lavoro è quella di separarci, sulla base delle conoscenze della lingua, i meno esperti (me compreso) avrebbero fatto il “lavoro sporco” ovvero le traduzioni, mentre i più esperti e madrelingua sarebbero diventati parte del sottoteam di revisione (importantissimo).
Tradurre con il cuore e non col dizionario
Oramai le 2855 righe erano state tradotte, in una settimana e mezza circa.
Ma solo un vero fan può fare una traduzione di cuore, vuole che il “SUO” gioco diventi perfetto.
Ci sono dei termini che diventano intraducibili, e qui interviene il vero fan, alcuni di noi si sono messi a giocare all’originale, altri, non possedendo il gioco originale, per dare il loro contributo hanno semplicemente scaricato il file txt della traduzione per essere comunque di aiuto e rimanere nella legalità, d’altronde per un gioco così ci vuole rispetto!
Qualche piccolissima diatriba… e l’aiuto dei Dev arriva in ritardo
Il fatto di tradurre senza poter vedere passo passo come funziona la tua traduzione crea non pochi problemi e non pochi dubbi.
E questi possono essere i risultati… meno male che a questo punto gli sviluppatori hanno capito la difficoltà e hanno iniziato a riempire la colonna note dello spreadsheet con consigli utili e con link a immagini come queste sotto che ci hanno rimesso sulla buona strada.
La soddisfazione finale
E alla fine arriviamo al termine sia della traduzione che della revisione… un’esperienza bellissima e intensa e le soddisfazioni non hanno tardato ad arrivare.
Vi consiglio di provare questo gioco meraviglioso scaricabile gratuitamente qui: https://catmic.itch.io/return-of-the-tentacle
L’angolo dell’Anziano!!! E’ qui!
Lets’rock! 😈
Vi consiglio come al solito tre letture del nostro blog: