Console o PC, quale piattaforma scegliere?
Il primo dubbio della scelta tra console e PC
Console o PC? E’ una domanda che spesso ci poniamo; che possa essere per un utilizzo personale o una scelta dettata magari dai figli che desiderano iniziare a giocare.
Ed è il dilemma che prima o poi un giocatore ha, magari in un cambio generazionale video ludico o per chi è rimasto affascinato vedendo un amico giocare o semplicemente guardando un video sulla rete. Cosa scegliamo? Console o PC? Vediamole tutte.
Le opportunità di scelta tra console o Pc
Ad oggi le principali piattaforme di ultima generazione più utilizzate sono 4:
E ovviamente ci sono pro, contro, ma soprattutto prezzi diversi, sia per quanto riguarda l’acquisto della macchina che i giochi, e andremo ad analizzare ogni singolo fattore.
I costi di inizio
Possiamo affermare con certezza assoluta, che le piattaforme di gioco: Play Station 4, Xbox One, sono le più economiche; le cifre oscillano tra i 230 ed i 400 euro, a seconda dei modelli che offrono video in full HD o in 4K, in genere vendute in bundle, quindi con un gioco incluso e l’unica cosa di cui si ha bisogno per potere giocare sono una presa di corrente e un televisore di ultima generazione (non a tubo catodico insomma).
La console portatile Nintendo Switch
si aggira intorno ai 300 euro e, a differenza delle precedenti, è una console dal doppio ultilizzo, è infatti sia una console portatile, dotata quindi di uno schermo proprio e batteria,ed quindi utilizzabile ovunque, ma è inoltre dotata di una base che, collegata alla tv, permette di riprodurre i giochi sul grande schermo, ed è consigliata in particolar modo, a chi ama giocare con amici o in famiglia. Nintendo è infatti famosa (oltre ad alcune serie esclusive e storiche come Super Mario o Zelda), per produrre giochi da utilizzare in 2 o 4 persone, coinvolgendo tutti in mini sfide a punteggi.
Totalmente diverso è invece il PC.
Per giocare abbiamo bisogno di una macchina molto potente, soprattutto con i giochi di ultima generazione e le cifre possono variare dagli 800 euro fino a superare anche i 3000. E stiamo parlando solo della “macchina”, ovvero quel guscio chiamato Case che contiene: scheda madre, dissipatori, ram, hard disk, alimentatore, processore e cosa più importante sua maestà la scheda video, che da sola varia dai € 160 (come la GTX 1050 Ti) ai € 1400 (RTX 2080 Ti). A tutto questo dobbiamo aggiungere il costo del monitor, (da 100 a 500 euro a seconda di dimensioni e caratteristiche) e mouse e tastiera (da 40 a 250 euro).
Insomma il PC richiede un impegno maggiore ma è anche quello che da maggiore gratificazione a livelli di grafica e fluidità.
Il costo dei giochi
Per analizzare questo punto di vista, terremo come punto di riferimento i giochi appena usciti, perchè dopo un paio di mesi i prezzi possono variare molto raggiungendo anche sconti del 50%.
Tutti i giochi per console, in data di day one (quindi il giorno dell’uscita ufficiale dello stesso), oscillano tra i 60 e gli 80 euro. Mentre per PC, lo stesso gioco lo si può trovare a 35/45 euro. La differenza di base è che attualmente le prime utilizzano come supporto un disco o una cartuccia, che ha ovviamente un costo di produzione; mentre il pc, ad oggi, ha visto eliminare totalmente il supporto di lettura dei dischi, perchè l’acquisto è legato ad un semplice codice che permetterà di scaricare interamente il gioco sul proprio hard disk.
Cosa fondamentale
in particolar modo per quest’ultimo, è ovviamente avere una connessione internet a casa, perchè le dimensione dei giochi sono veramente grandi (anche sopra i 60 Gb) e ci potrebbero volere un bel po’ di ore prima di poterlo utilizzare.
In conclusione
Se dovessi essere io a consigliarvi, direi che per chi è un neofita, la console è sempre il migliore inizio; un prezzo fisso per l’acquisto e la tv di casa e il gioco è fatto. Possiamo immedesimarci immediatamente in un soldato che va in guerra, in un pilota di F1, o in un supereroe e se non siete dei fanatici che il gioco lo vogliono alla data di uscita, tra l’usato e le offerte si possono risparmiare un bel po’ di quattrini.
Il PC
è molto più impegnativo, ed è una passo che di solito avviene automaticamente dopo un paio di anni, e richiede anche una conoscenza molto più vasta del “settore”. Bisogna sempre infatti settare il gioco a seconda degli elementi che compongono la macchina per sfruttarla al meglio e, anche se è una cosa che capita in maniera sporadica, capita che a seguito di un aggiornamento il gioco non parta più o giri in maniera nettamente peggiore, in quel caso bisogna capire dove mettere le mani.
Augurandomi che la lettura sia stata di vostro gradimento e che vi abbia aiutato a schiarirvi le idee, vi lascio ad altri nostri interessanti articoli. Alla prossima.