COIN UP 2019 – ROMA
Buon giorno amici di Commodoreblog.com, oggi vi racconto qualcosa circa coin up, anno 2019. Lo scorso anno mi ero prefissato con un notevole anticipo di andare a visitare questo famoso evento.
Coin up in quel di Roma
Vedevo sponsorizzato ferocemente questo evento sulla piattaforma social Facebook. Purtroppo come sempre accade con gli impegni presi in largo anticipo un imprevisto dell’ultimo minuto mi ha fatto cannare questo primo evento. Ovviamente la cosa mi ha lasciato quella fastidiosa sensazione di aver perso un’occasione che forse non sarebbe più ricapitata. Rivedere pertanto fissato su Roma un secondo appuntamento è stata una piacevole sorpresa! Non potevo perciò non coglierla per dedicarmi un ritaglio di tempo da condividere con mio figlio. E così è stato per questo COIN UP 2019.
Coin up, la location
Immutata la location del precedente evento presso il Pala Cavicchi, ubicato nella cornice dell’area industriale tra Roma e Ciampino. Un luogo facilmente raggiungibile, con i mezzi propri, soprattutto nei giorni festivi. In queste giornate compatibilmente con il traffico romano, con 15-20 minuti si riesce a raggiungere con il G.R.A. il punto opposto della città. Quindi molto felice è stata la scelta del giorno e del luogo. In tal modo si garantisce il raggiungimento dell’evento in tempi brevi. Oltretutto si offre la possibilità di fruire di un grande parcheggio gratuito rendendo l’esperienza qualcosa di piacevole.
Coin up, prezzi d’assalto
Da apprezzare anche la scelta degli organizzatori di non far pagare il prezzo del biglietto di 5 euro a tutti i partecipanti al di sotto dei 12 anni. Considerato che grandissima è la fetta di pubblico over 40 con prole a carico appassionata al tema della mostra mercato il prezzo resta in ogni caso ottimo. Anzi, direi perfino al di sotto alle tariffe di altre organizzazioni.
Strategia vincente
Questo strategia molto intelligente consente di avvicinare la platea di giovanissimi appassionati che possono condividere con i propri genitori la storia dei videogames e dell’home computer. Ovviamente parlo di cose di prima generazione. E viene proposto ad un target a cui, consumisticamente parlando, freneticamente vengono proposti prodotti continuamente sempre più evoluti.
Tutto molto ben organizzato
Fortunatamente, o sfortunatamente a seconda dei punti di vista, l’operazione di ingresso all’evento è stata rapidissima. Dopo il pagamento, controllo ed allaccio del braccialetto di accesso siamo riusciti ad entrare senza effettuare fastidiosissime file. Questo grazie alle tre casse aperte e la gentilezza e disponibilità degli addetti al controllo.
Deja vu, dreams come true
A chi è capitato di vivere un déjà vu e sentire una strana sensazione di familiarità con una scena che si sta verificando? Qualcosa che sembra proprio di aver in qualche modo già vissuto? Inutile dirvi che per me è stato come entrare nella macchina del tempo e sbucare negli anni della mia gioventù. La sensazione, tra piacevole nostalgia e stupore, mi ha colpito come accade quando in piena estate passi da un’ambiente caldo ad uno fresco.
Ma facciamo un passo indietro: cos’è il Coin Up.
Come è possibile leggere dalla pagina degli organizzatori è la prima mostra mercato italiana, aggiungerei Ufficiale, dedicata al mondo del retrogaming, board games e videogiochi usati. Creata e fortemente voluta da un gruppo di appassionati per creare un luogo fisico di incontro tra la domanda e l’offerta.
Tutto con l’intenzione di diventare un punto di riferimento per tutti quei soggetti, non solo semplici privati, che cercano un evento per comprare, vendere e scambiare i propri retrogaming, board games e videogiochi usati. Posso dire con tranquillità senza possibilità di essere smentito che i propositi sono stati raggiunti e le aspettative non sono state disattese.
Location 10 e lode
L’unico ambiente, dotato di area coffè break, è stato organizzato e disposto in maniera intelligente. Consentiva infatti ai visitatori di non trovarsi a sgomitare per vedere i numerosi stand, giocare con le postazioni messe a disposizione dagli auto produttori o provare quanto messo in vendita prima dell’acquisto.
Anche qui devo fare un plauso agli organizzatori ma soprattutto ai molti produttori/venditori che non si sono mai risparmiati nell’invitare a provare quanto messo in esposizione.
Passione prima di tutto
Senza obblighi, solo per puro divertimento. Ne hanno lesinato nel rilasciare informazioni o consigli dimostrando molta pazienza e professionalità. Soprattutto trasmettendo quella che è per loro una vera e propria passione e non un semplice lavoro o possibilità di business in un periodo storico molto favorevole.
Incontri al Coin Up
Ho potuto pertanto finalmente incontrare fisicamente restauratori di cabinati, produttori di Bartop, collezionisti di carte e giochi. Ma anche accumulatori seriali di computer di ogni epoca e cacciatori di giochi a tiratura limita in un’ambiente dal clima sereno. Molto lontano dalle normali fiere piene di speculatori. Trova conferma anche il proposito raggiunto dagli organizzatori. Dove l’offerta e la domanda si incontrano, il prezzo si determina e raggiunge il suo equilibrio con una tranquilla e rapida contrattazione per il mercato dell’usato. Discorso chiaramente non proponibile per il nuovo.
Tiriamo le somme
Credo che il Coin Up abbia le potenzialità per diventare nel tempo un punto di riferimento per gli appassionati del settore. Non ho grosse critiche da muovere verso gli organizzatori ma mi sento di offrire due piccoli consigli. Utilizzare il maxi schermo magari organizzando delle mega sfide a qualche vecchia gloria del passato ed aggiungere all’offerta proposta anche un breve momento di confronto formativo/informativo/divulgativo. Gli spazi del Pala Cavicchi sono molto generosi e in questo ambiente abbiamo delle risorse in grado di raggiungere livelli accademici rendendo così l’esperienza ancora più ricca e coinvolgente.
A questo punto mi aspetto da voi una sola domanda: ”ma ti è piaciuto?” ed io vi risponderò “io e mio figlio abbiamo ancora il braccialetto di ingresso”.
Un abbraccio cari lettori, ecco qualche consiglio per voi.