LG G8s ThinQ: un ottimo top di gamma
Arrivato in italia ad inizio Giugno LG G8s ThinQ è il nuovo smartphone top di gamma della casa Koreana. Il suo prezzo di partenza è stato di quasi 700 euro ma ultimamente si trova sul mercato a poco meno di 400 euro.
LG ThinQ. Come va?
Ciao a tutti amici di Commodoreblog. Eccoci qui a parlare di un ottimo dispositivo top di gamma. Ma come si comporta nell’utilizzo quotidiano?
Scheda tecnica
- Display da 6.2″ Full HD+ (2248 x 1080) OLED 18,7:9;
- SoC Qualcom Snapdrsgon 855;
- 6GB di RAM;
- 128GB di ROM espandibile con micro SD fino a 2TB;
- Fotocamere:
- Principale da 12 MP f/1.8;
- Grandanolare 13 MP f/2.4;
- Telezoom 12 MP f/2.6;
- Fotocamera anteriore:
- Principale 8 MP f/1.9;
- ZCamera 3D;
- Batteria da 3550 mAh con supporto alla ricarica rapida Qualcomm Quick Charge 3.0;
- IP68
- Dual-SIM, 4G LTE;
- Speaker Stereo con tecnologia DTS:X;
- Wi-Fi dual band, Bluetooth 5.0, NFC, USB Type-C;
- Sensore di impronte digitali sul retro;
- Android 9.0 Pie.
Design
Il design sicuramente non è tra i più originali,. Difatti guardandolo anteriormente è molto simile all’iPhone X/XS. Sul retro invece troviamo la vera differenza: il comparto fotografico è posto in orizzontale un po’ come quello del Galaxy S10/S10+. La scocca posteriore è in vetro ed ha un effetto specchio a mio avviso molto bella. Posteriormente, oltre al grande notch, troviamo le cornici diverse su tre lati di cui quella inferiore molto pronunciata, cosa che non mi è piaciuta molto.
LG thinQ, dimensioni
Lo smartphone è grande, io avendo le mani abbastanza grandi non ho avuto difficoltà, ma ovviamente è un qualcosa che varia di persona in persona. Comunque LG mette in confezione una cover in silicone molto spessa che permette una buona protezione dagli urti e un grip in mano migliore. Nella confezione troviamo anche degli ottimi auricolari in-ear.
Display
Per quanto riguarda il display troviamo un ottimo pannello OLED da 602″ con risoluzione Full HD+, con un’ accurata riproduzione dei colori che permettono di godere un ottima visibilità ovunque. È disponibile anche una funzionalità denominata True View che permette di regolare in automatico la temperatura del pannello in base all’ambiente circostante in modo da non far affaticare la vista. Nel display è presente anche un notch abbastanza grande, che ha però ragione di esistere in quanto al suo interno sono presenti una fotocamera da 8MP ed un sensore 3D ToF (Time of Flight) chiamato da LG Z Camera.
Sblocco col volto sul ThinQ
Quest’ultima permette di utilizzare lo sblocco con il volto tridimensionale, molto più sicuro dello sblocco 2D, e lo sblocco con il reticolo venoso, ottima idea ma al momento non vede molta utilità in quanto è anche abbastanza complicato da utilizzare. Questo è uno svantaggio poichè quando abbiamo necessità di sbloccare il device, preferiamo che lo sblocco avvenga nel minor tempo possibile.
Processore, RAM e S.O.
Il processore di questo smartphone è il Qualcom Snapdragon 855, ovvero il migliore in circolazione per garantire performance al top, proprio quello che ci si aspetta da un flagship. La RAM invece è di soli 6GB, più che sufficienti per un utilizzo intenso. Infatti il device è sempre fluido e rapido senza mai impuntarsi nelle operazioni più “pesanti”. Il sistema operativo è ovviamente Android nella sua ultima versione Pie 9.0, l’interfaccia è poi personalizzata da LG che ha aggiunto alcune funzionalità interessanti. Difatti è possibile personalizzare il launcher con diversi temi da scaricare nello store di LG.
ThinQ e Air gesture
La funzione principale per il quale questo smartphone, secondo la casa madre, spicca sulla concorrenza sono le air gestrure, ovvero l’utilizzare attraverso la Z Camera, dei movimenti della mano per aprire delle app, alzare il volume o catturare screenshot. Ho trovoato questa funzionalità poco interessante in quanto non è molto comoda ne tantomeno utile nell’utilizzo di tutti i giorni. È però una bella tecnologia che sarebbe interessante da vedere su apparati come le televisioni. In fatti si potrebbe in questo modo alzare il volume o cambiare canale solo con il gesto delle mani e senza il dover ricorrere al telecomando. Mancano però le gesture di navigazione, si può scegliere di utilizzare i classici tre tasti, oppure la “pillola” introdotta da questa versione del S.O.
Aggiornamenti non continui
L’unica pecca riguarda la continuità di LG negli aggiornamenti. La casa coreana non segue mensilmente i propri smartphone rilasciando le patch di sicurezza. Infatti il sample che ci è stato inviato è ancora fermo con le patch di Maggio 2019. Su questo punto di vista c’è da fare una tirata d’orecchie ad LG. Una soluzione che però potrebbero intraprendere è quella di iniziare ad installare Android One sui propri smartphone eliminando il problema di dover star a sviluppare e rilasciare nuovi aggiornamenti in quanto sarà la stessa Google a farlo per loro.
Comparto fotografico
Le fotocamere sono 3:
- Principale da 12 MP f/1.8;
- Grandangolare da 13 MP f/2.4;
- Telezoom da 12 MP f/2.6;
L’interfaccia mette a disposizione varie modalità di scatto che per lo più restano le solite che troviamo in ogni smartphone. Le foto escono molto nitide, ben definite e con una messa a fuoco sempre precisa. Stesso discorso per la fotocamera anteriore. Per quanto riguarda i video invece è possibile registrarli in 4K a 60fps con un ottima qualità anche per l’audio.
Conclusioni
LG è stata in grado di creare un ottimo device che permette di compiere lavori stressanti senza alcun problema grazie al processore top di gamma ed i 6 GB di Ram. La fotocamera anche è ottima ed ho apprezzato molto anche lo sblocco con il volto tridimensionale che garantisce una miglior sicurezza.
Non mi sono piaciute invece le air gesture, come detto in precedenza non sono applicate nel contesto giusto. Altro punto a sfavore riguarda gli aggiornamenti poco costanti.
Grazie di aver seguito questa mia recensione. Vi saluto e vi consiglio qualche lettura dal nostro blog.