Street fighter 2? Era un trassone!!

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Se avete giocato a Street Fighter 2 negli anni novanta, sicuramente avrete parlato anche molto con dio, nel senso brutto del termine. Avete mai avuto il dubbio che il computer stesse barando?

Street fighter 2 era un vero baro!!

Ciao amici di Commodoreblog.com. Finalmente, dopo più di due decadi, abbiamo tutti la nostra rivincita morale. Street fighter 2 era un trassone. Non parliamo solo di M. Bison ma del computer che imbrogliava per tutto il tempo. Maledetto lui e i suoi chip taroccati. In molti avevano questo sospetto e, ora, un’analisi rivela finalmente la verità: la CPU di Street Fighter 2 era realmente un terribile baro professionale.

Il canale YouTube Desk ha pubblicato un nuovo video che illustra esattamente come il computer imbrogliava in Street Fighter 2.

https://youtu.be/laUAgEUunsI

Analisi approfondita

Analizzando il gameplay fotogramma per fotogramma diventa chiaro come la CPU può “battere” i vostri attacchi diventando invincibile. L’AI poteva entrare nello stato di God Mode, ma non solo. Il computer ignora anche la regola del tempo di ricarica che i giocatori devono rispettare. Prendete il calcio di Guile per esempio. Mentre alcuni giocatori devono tenere i pulsanti premuti e procedere a una combinazione di tasti, il computer può eseguire un calcio flash senza caricare.

Le prese infatti diventavano letali

E ancora: quando il computer effettuava una presa, non vi lasciava andare e non importa se schiacciate i pulsanti per liberarvi. Questo significa che la presa di Honda, ad esempio, poteva uccidervi da sola. Ed ecco perché personaggi come Zangief a random diventavano praticamente impossibli da affrontare. Pare infatti che la CPU avesse accesso ad attacchi non bloccabili.

Il video di Desk merita di essere visto da ogni fan di Street Fighter. Finalmente i dubbi diventano certezze. E un grosso peso di solleva dai nostri cuori: non eravamo noi scarsi, era il computer che era un farabutto.

Resta comunque un capolavoro del suo genere!

Street Fighter II’ – Champion Edition

Michele Novarina

Mic, tre lettere come negli highscore di una volta. Appassionato di videogames dagli albori degli anni 80.

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