(SWOS) Sensible World Of Soccer, per me il Numero 1

SWOS, NON SI ESCE VIVI DAGLI ANNI ’90

Buongiorno amici di CommodoreBlog , quando mi è stato chiesto di recensire Sensible World Of Soccer la mia reazione è stata quella dei cuoricini al posto degli occhi. Ma non la famosa Emoji. Sono quasi sicuro che i miei occhi abbiano fisicamente preso la forma di due cuori tanta è l’emozione che decenni fà mi assicurava questo immortale gioco. Ho sinceramente provato un brivido quando ho scritto “decenni” perchè gli anni ’90 sembrano sempre dietro l’angolo. In realtà sono passati quasi 6 lustri! E quando tutto invecchia, SWOS mantiene invece la freschezza di quei tempi, grazie anche al fatto che quel gioco era veramente avanti con i tempi, molto avanti. Un precursore di tutti i giochi manageriali di calcio.

Rose aggiornate sul nuovo SWOS

Quello che mi appresto a recensire è infatti la versione di SWOS del 1996 ma con le rose ed i calciatori aggiornati alla stagione attuale. 27681 giocatori editati dall’incredibile ed instancabile Riccardo, protagonista di un lavoro mostruoso e che meriterebbe almeno una statua in onore delle sue inimmaginabili fatiche.

Una partitina e via…

Lo ammetto: la carne è debole e la voglia di rituffarmi in quegli anni è tanta. E così, prima di analizzare a fondo il gioco, non sono riuscito ad evitare di farmi una veloce amichevole con la “mia” Udinese. Condizioni del campo casuale, cinque minuti di partita ed in un secondo mi sembrava di essere tornato indietro di una vita, tanto era ed è intuibile la meccanica del gioco. Oh, alla fine stiamo parlando di calcio, quello è il pallone e deve essere buttato in rete. Punto.

SWOS è il re della giocabilità

Il divertimento e l’immediatezza rischiavano di rimanere però confinati al virtuale ma SWOS è il Re incontrastato della giocabilità. Come ho scritto prima, un secondo dopo e già ricordavo quanto era divertente, semplice ed appassionante comandare un calciatore, quello più vicino alla palla. Tiri più o meno potenti, colpi ad effetto, scivolate, corse in apnea. Tutto quello che serve per una partita di calcio veloce, intuitiva e senza troppi fronzoli. Graficamente la visuale “a volo di uccello” aiutava a mettere in pratica le elaborate tattiche configurabili prima e durante la partita.

Giocatore, manager o spettatore? 

La particolarità di SWOS è che anche nelle Amichevoli puoi scegliere come giocare. Nel classico dei modi, solo come Manager lasciando che sia il Computer a prendere in mano i tuoi calciatori oppure mettendosi virtualmente sugli spalti e tifare la tua squadra. Il Manager, oltre a scegliere i cambi a partita in corso, può anche modificare le tattiche della squadra. Se ne scelgono tra decine con la possibilità anche di customizzare quelle presenti, con opzioni personali per ogni giocatore. Una vera e propria rivoluzione.

SWOS: Coppa o campionato?

Dopo la soddisfazione di un gol di Lasagna, esco dall’Amichevole e mi fiondo nelle moltissime possibilità che SWOS offre. Oltre alla Carriera, che vedremo dopo, e ad una Stagione completa, possiamo scegliere altri tipi di gioco. Ad esempio se crearci una nostra Coppa, un nostro Campionato o un Torneo, con decine e decine di opzioni modificabili. Nella scelta della Coppa, per esempio, possiamo decidere quante squadre inserire, se i turni sono a partita secca oppure con il classico “andata & ritorno”. Dulcis in fundo cosa fare in caso di pareggio dei due Team al termine dei minuti regolari.

Come da immagine, ci sono altre opzioni modificabili così da rendere ogni Coppa unica rispetto alla precedente. E lo stesso vale per il Campionato e per il Torneo, con scelte ed opzioni ancora maggiori rispetto alla Coppa appena presa in esame.

Facciamoci una carriera tutta nostra a SWOS

La modalità di gioco più divertente e appassionante è naturalmente la “Carriera”. Qui abbiamo la possibilità di scegliere il Club da allenare e con il quale iniziare questa nuova avventura. Ci troveremo di fronte ad innumerevoli opzioni per personalizzare il nostro Team, calciomercato compreso. Uno shock positivo per l’epoca seppur naturalmente con le limitazioni della I.A. del tempo.

Il calendario ci mette fin da subito contro la Juventus e la prima cosa da fare è buttarsi nella compravendita dei calciatori così da accorciare il divario tecnico tra le due squadre. Il mercato è essenziale ma funzionale: si fà un’offerta che viene accettata o rifiutata in tempo reale. In seguito c’è lo spazio per un’eventuale contrattazione ad un prezzo maggiore o una controparte con scambio di giocatori. Mi raccomando la tenuta del Bilancio Economico. Tutto il resto è da scoprire, dalla scelta delle tattiche, alla formazione in campo, alle qualità uniche dei calciatori. E per finire c’è anche la possibilità di visionare anche il resto dei Campionati, nostrani o mondiali, e le immancabili Coppe Europee, tra le altre.

Le 27681 fatiche di Riccardo

L’ultima parte di questa recensione la voglio dedicare a chi ha messo anima, cuore e tempo per aggiornare SWOS all’ultima stagione corrente: Riccardo. Un lavoro incredibile, 27681 calciatori modificati per uno scenario reale, dai Campionati più conosciuti a quelli più esotici. Centinaia di ore per rendere attuale SWOS, con le skills dei Calciatori adattate agli stessi. È fondamentale sapere che ogni Calciatore ha tre “qualità” sintetizzate in altrettante lettere gialle. Passaggi, Scivolata, Controllo di Palla, Velocità, Potenza Tiro, Colpo di Testa, Senso del Gol. Queste sette caratteristiche vanno amalgamate per bene in modo da creare una squadra da battere. E le differenze sul campo si sentono.

Sono sincero: non seguo il calcio da anni, forse da decenni, ma quando mi sono ritrovato in mano SWOS è scoppiato per l’ennesima volta l’amore a prima vista. E dopo una stagione culminata con un ottimo quarto posto, l’obiettivo ora è la Champions League, sempre con l’Udinese!

Un saluto ai nostri lettori, vi lascio qualche piccolo suggerimento.

Emlyn Hughes International Soccer – Commodore 64