Open Arena: Clone OpenSource di Quake 3 Arena
Ciao amici della contea, rieccomi nella rubrica Alternative Games. Oggi vi parlerò di Open Arena, un alternativa Open Source al più blasonato Quake 3 Arena. Vi chiederete che senso abbia tutto questo, potrà mai la comunity regalarci un titolo capace di farci rinunciare al più blasonato Quake 3 Arena? Scopriamolo insieme.
Dal pixel al poligono, id Software c’è sempre stata.
Anno 1992, Apogee comincia a distribuire un gioco diverso, con un nome strano ma terribilmente piacevole. Quake era ancora lontano come, d’altronde, lo era anche Doom. Il gioco in questione è Wolfenstein al quale si attribuisce il titolo di primo sparatutto 3D della storia ma che, in realtà, è il primo goico sviluppato da id Software al quale spetta il merito di aver dato un contributo importante alla consacrazione del genere Sparatutto in prima perosna.
Bisognerà attendere qualche anno ancora, prima che il genere esploda. A pensarci è sempre id Software che, con il lancio della versione shareware di Doom, ha letteralmente condizionato milioni di utenti e software house. Le migliorie apportate al motore di gioco, alla grafica ed alle colonne sonore, rispetto alla precedente saga, hanno dato origine ad un mito assoluto tra gli shooter game 3D in prima persona. Dopo un lunghissimo dominio nelle classifiche di gradimento, i tempi erano maturi e, l’ormai “anziano” Doom risentiva del peso degli anni (spesso molto brevi in ambito ludico). Bisognava inventarsi qualcosa per sopravvivere nello spietato mondo videoludico. Nacque, così Quake, la saga alla quale si ispira Open Arena.
Quake: L’evoluzione di Doom!
Quake è una saga concepita nel 1996, disponibile per molte piattaforme, nacque, in principio, come gioco per MS-DOS. La parentela con Doom è certamente visibile ma, gli scenari, cosi come i nemici e le armi, erano totalmente diverse. Il primo capitolo della serie a cui si ispira Open Arena, non fu accolto benissimo in un primo tempo. Forse a causa degli ambienti troppo distanti da quelli tecnologici a cui ci aveva abituati Doom.
Se questo fu vero per Quake non lo è stato per Qauke 2. Miglioramenti grafici, musiche degne di nota con tanto di tema introduttivo prodotto da Rob Zombie, unita ad una certa I. A. degli strogg, fecero di Quake 2, un capolavoro assoluto. La modalità multiplayer, migliorata rispetto al passato, creò diversi fan che, quotidianamente, si sfidavano a suon di “frag” via IP.
Fu proprio questa caratteristica che indusse id Software a stravolgere il genere. Le arene cominciarono a piacere a tutti i giocatori, connessioni veloci sempre più diffuse fecero comprendere agli sviluppatori che il gioco multiplayer si sarebbe spostato Online. Fu cosi che, nel 1999, Quake 3 Arena vide la luce. Ed è proprio a questo capitolo che Open Arena, si rifà. Riuscirà nell’ardua impresa ?
Open Arena: il clone perfetto!
Quake 3 Arena, come dicevamo prima, nasce nel lontano 1999 eppure, per moltissimo tempo, fu il punto di riferimento sia per quanto riguarda il gioco online (insieme ad Unreal Tournament) che come base per i benchmark delle schede grafiche. Server saturi grazie alle migliaia di gamers sparsi nel globo fecero di Quake 3 Arena una pietra miliare per il gaming online tanto che, molti di essi cominciarono a risentirne creando, infatti, molti disagi agli utenti. Nasce così l’esigenza di sviluppare qualcosa che permettesse alle persone di divertirsi in egual modo a costo zero. Avviando Open Arena avrete l’impressione di trovarvi di fronte a Quake 3. Ciò è possibile grazie allo stesso engine grafico usato dal team di sviluppo dopo che, id software, ha rilasciato i sorgenti. Arene, Armi, Nemici e Nomi sono diversi dal titolo originale ma, Open Arena, offre una quantità infinita di server di arene e di mod, sula rete, da rendere il gioco ancor più vasto.
Nato per il Multiplayer.
Oltre alla classica modalità Single Palyer, Open Arena, offre moltissime modalità di gioco sia in rete locale che internet. Ovviamente, il gioco, è concepito per funzionare sia come server che come client. Creando un server LAN, ad esempio, si possono aggiungere i BOT che andranno ad affiancarsi alle rispettive squadre. Open Arena, dunque, è un gioco divertente sia in singolo che in multiplayer. La sua natura Open Source permette a chiunque voglia cimentarsi nella creazione di armi, mappe o interi mondi di farlo. Gli altri possono accedere a migliaia di Gigabyte di dati per rendere l’esperienza ludica il più vicino possibile ai propri gusti.
Free for All, Death Match, Capture the Flag,Team Death Match, Tournament, ecc, sono sono alcune delle modalità di gioco offerte in multiplayer per cui, se amate il genere, e avete amato Quake 3 Arena ma non riuscite a trovare server disponibili, provate Open Arena. Non ve ne pentirete!
Open arena è disponibile per molte piattaforme tra cui Linux, MacOS, Windows e Android.
Per maggiori informazioni visitate il sito del progetto che trovate QUI.
Nella speranza di avervi incuriositi ed invogliati a giocarlo, vi saluto e vi aspetto al prossimo Alternative Games.
Altri Alternative Games:
Rockbot – Clone OpenSource di MegaMan
Super Tux Kart – Clone Open Source di Mario Kart / CTR
Open Sonic – Clone Open Source di Sonic The Hedgehog