Commodore 64, l’immortale.
Buongiorno a tutti ragazzi di CommodoreBlog , oggi si parla di una storia particolare: la storia di un home computer che è diventato una leggenda, il Commodore 64.
Commodore 64: Come nasce l’idea?
Correva l’anno 1981 quando iniziò il progetto dei chip grafici e sonori per una nuova generazione di videogiochi. Il lavoro di progettazione per i chip fini’ a novembre, ma il progetto della console venne cancellato dopo un meeting con il presidente della Commodore. Quest’ultimo voleva che i chip formassero la base per un computer con 64 kB, il doppio del quantitativo di RAM di molti dei personal computer disponibili nel tardo 1981. Sebbene 64 Kb di RAM fossero molto costosi, Tramiel sapeva che i prezzi della DRAM stavano crollando e che sarebbero alla fine calati a un livello accettabile prima di passare alla piena produzione.
Commodore 64 è Leggenda!
La squadra di progettazione ebbe meno di due mesi per sviluppare un prototipo che potesse essere mostrato nel gennaio 1982.
Il C=64 fece un debutto impressionante. A tal proposito voglio trascrivere una citazione: “Tutto quello che vedemmo al nostro stand erano le persone dell’Atari con la mascella spalancata, che dicevano: Come potete farlo per solo 595 dollari?. Il costo di costruzione di ogni C64 era stimato attorno ai 135 $. Grazie ai vantaggi della fabbricazione dei circuiti integrati della MOS Technology era possibile godere di un ampio margine di guadagno con il quale lavorare. Il nome adottato dalla casa costruttrice fu inizialmente Commodore VIC-30, ma prima della distribuzione venne cambiato in Commodore 64.
Commodore 64 debutta nel mercato globale nell’agosto 1982
Il mitico home computer per eccellenza fu annunciato nel gennaio 1982 a Las Vegas e ne fu anche mostrato un prototipo. Commodore presentò il computer in anteprima mondiale a Chicago nel mese di giugno e nell’agosto 1982 iniziò la vendita negli Stati Uniti ad un costo di 595 $.
Il Commodore 64 venne inizialmente costruito usando lo stesso case del Vic-20 al fine di mantenere bassi i costi di produzione. Dopo alcuni anni, la Commodore cambiò l’estetica del computer assieme ad altri cambiamenti minori, ribattezzandolo 64C.
Commodore 64 arriva in Italia un anno dopo
La, leggenda è stata presentata in anteprima alla fiera di Milano a settembre 1982. Commodore era presente ufficialmente con un proprio stand. I visitatori però videro solo le sue forme dietro una vetrinetta posizionata al centro dello stand (il C= 64 era spento). A marzo del 1983 venne distribuito in italia al costo di 973.000 lire.
Vendite del Commodore 64
Se si pensa al successo che ebbe il Commodore 64 è ancora difficile da credere che si riuscì a venderlo dal 1982 al 1993. Ma non ci sono segreti, con le sue caratteristiche e la sua buona pubblicità ed economicità uccise i suoi precedessori e tutti i suoi avversari. Ci sono nomi di un certo calibro tra le sue vittime cosa che lo rende ad oggi un pezzo da collezione.
Commodore 64: Com’era fatto?
Il cuore del sistema era la CPU 6510, un microprocessore progettato dalla MOS Technology per essere compatibile con il 6502. Questo era infatti uno dei microprocessori più diffusi nei computer dell’epoca, anch’esso prodotto dalla Commodore. Il sistema operativo del Commodore 64 racchiuso nelle tre ROM :
- 901225: generatore di caratteri
- 901227: kernel
- 901226: basic
La RAM installata sulla scheda madre era di 64 kB e non era certo poca per quei tempi. Furono comunque rese disponibili in seguito schede di espansione da 128 kB e addirittura 256kB. Sempre nell’ottica di ridurre al minimo i costi di produzione il Commodore 64 fu dotato del vecchio Basic V2. Questo nonostante fosse disponibile il Basic 4.0 che veniva già utilizzato nei computer professionali ma che avrebbe richiesto l’impiego di un integrato ROM aggiutivo. Il Commodore 64 fu il primo computer dotato di un chip dedicato alla sintesi sonora: il SID 6881 era infatti capace di riprodurre 3 voci indipendenti e di sintesi vocale umana, questo ultimo tramite un bug del processore sfruttato a dovere. Ne parliamo qui:
…e le periferiche?
Il mitico Commodore 64 era provvisto di tutto:
- lettore floppy
- lettore Cassette
- stampante
- microfono
- mouse
- Tastiera tipo piano per suonare
queste sono quelle che ricordo io poi chissà quante altre diavolerie hanno inventato per questo gioiellino.
I ricordi che ci scatena questa macchina
Io del commodore 64 ricordo che andavo a comprare le cassette in edicola per giocare a videogiochi che graficamente farebbero rabbrividire un ragazzo dei giorni d’oggi. Ricordo che lo trovai una mattina di natale sotto l’albero. Fu un mio grande amico e usai perfino lo slot cartuccia per giocare ad un gioco. Ma sinceramente non mi ha mai regalato emozioni da farmi strappare i capelli. Anche perchè la mamma ai tempi mi segnava il tempo come un parcometro. Tipo 30 minuti poi spegni. Quando 4 anni dopo mi si ruppe il 1541 passai a un commodore più potente ma questa è un’altra storia. Oggi esistono collezionisti di commorore 64, chi ci gioca ancora, e sono davvero tanti, e chi fa programmi. Cosa dire? È una macchina immortale e come tutto ciò che è perfetto niente potrà eguagliare il suo record di vendite e di durata sul mercato.
Un saluto a tutti ragazzi e non dimenticate anche di leggere: